* Al morire di giorno di una stazione deserta, ruzzolar disordinato di una lacrima persa, al ronzio vendicativo delle onde del mare, una storia a lieto fine che dovrà incominciare, al mondo sempre teso fra i sogni e le stelle, all'aereo che parte vende cara la pelle, al cane da passeggio di una vera signora, a chi hai dimenticato e ti aspetta ancora, alle mani dove puoi appoggiare la fronte, agli occhi di un uomo che fa finta di niente a quello che tu sai di mio, da quello che credi a quello che io so di te, anche se non mi vedi.
a quello che tu sai di mio, da quello che credi a quello che io so di te, anche se non mi vedi.
Alla strada che da piana si trasforma in salita, a quel metro strano che misura la vita, all'assurdo viver per un facile niente, al tempo caronte che consuma la mente, alla nebbia che cala e ti rallenta la vita, al bambino che piange se non per una matita, alla morte che ci aspetti in ogni luogo comune, a chi uscirà sconfitto dal suo tiro alla fune, al calore del cuore che batte senza domande, alla tua continua assenza che ti rende più grande.
A cosa pensi, a me ogni tanto? io non comprendo ma in compenso canto.
A cosa pensi, a me ogni tanto? io non comprendo ma in compenso canto. *
[00:00.01]* [00:00.07]Al morire di giorno di una stazione deserta, [00:05.30]ruzzolar disordinato di una lacrima persa, [00:09.41]al ronzio vendicativo delle onde del mare, [00:13.99]una storia a lieto fine che dovrà incominciare, [00:17.85]al mondo sempre teso fra i sogni e le stelle, [00:22.48]all'aereo che parte vende cara la pelle, [00:26.64]al cane da passeggio di una vera signora, [00:30.67]a chi hai dimenticato e ti aspetta ancora, [00:34.93]alle mani dove puoi appoggiare la fronte, [00:39.07]agli occhi di un uomo che fa finta di niente [00:43.43]a quello che tu sai di mio, da quello che credi [00:47.70]a quello che io so di te, anche se non mi vedi. [00:50.92] [00:51.92]a quello che tu sai di mio, da quello che credi [00:56.25]a quello che io so di te, anche se non mi vedi. [01:24.65] [01:25.45]Alla strada che da piana si trasforma in salita, [01:30.28]a quel metro strano che misura la vita, [01:34.40]all'assurdo viver per un facile niente, [01:38.23]al tempo caronte che consuma la mente, [01:42.26]alla nebbia che cala e ti rallenta la vita, [01:46.75]al bambino che piange se non per una matita, [01:50.93]alla morte che ci aspetti in ogni luogo comune, [01:54.93]a chi uscirà sconfitto dal suo tiro alla fune, [01:58.93]al calore del cuore che batte senza domande, [02:03.01]alla tua continua assenza che ti rende più grande. [02:06.47] [02:07.47]A cosa pensi, a me ogni tanto? [02:11.96]io non comprendo ma in compenso canto. [02:14.94] [02:15.94]A cosa pensi, a me ogni tanto? [02:20.28]io non comprendo ma in compenso canto. [02:25.28]* [02:27.28]