作曲 : De Gregori Il ragazzo a un fucile di Legno e ci tira alle stellecom'è dritta la schiena, che bianchi i suoi dentie gli occhi sono due caramellee se provi a sentire stanotte puoi sentire abbaiareè il suo cuore di cane che corre e non si vuole fermare.Il ragazzo a trovargli un difetto, non gli piace studiarepreferisce le stelle e quel pezzo di legno, preferisce aspettareche capire c'è tempo e capire certe volte non valeche capire c'è tempo e capire certe volte fa male. Ma il ragazzo una notte si perde, il ragazzo è perduto Ha lasciato la casa del padre e della madre e nemmeno un saluto E se provi a cercarlo stanotte puoi trovarlo che dorme seduto Addormantato in una stazione Sotto le stelle dentro un vagone Con un amore di fortuna Sotto l'ombrello della luna Ma il ragazzo anche senza divisa è comunque un soldato C'è una guerra che brucia quà fuori e il ragazzo può morire bruciato O tornare sconfitto una sera che nessuno lo vuole Senza nemmeno un dolore da dividere in due E tornare che è finita la notte non c'è più compagnia E abbaiare al mattino e vedere il mattino piano piano andare via Imparare le lingue del mondo imparare a parlare A passare tra la pioggia e la polvere tra la terra ed il mare Che viaggiare non è solamente partire, partire e tornare Ma è imparare le lingue degli altri, imparare ad amare Il ragazzo ha da vendere fiato e muscoli buoni E cervello veloce e paura di poco e capelli a milioni Mentre scende le scale è già fuori già la notte è finita Mentre scende le scale è già fuori già comincia la vita. Ma il ragazzo una notte si perde, il ragazzo è perduto Ha lasciato la casa del padre e della madre È volato e nemmeno ha lasciato un saluto E se provi a cercarlo stanotte puoi trovarlo che dorme seduto Abbandonato in una stazione Con gli occhi chiusi dentro un vagone Sotto le stelle della luna Con un amore di fortuna Ma il ragazzo anche senza divisa è comunque un soldato C'è una guerra che brucia quà fuori e il ragazzo può morire bruciato O tornare sconfitto una sera che nessuno lo vuole Senza nemmeno un dolore da dividere in due E tornare che è finita la notte non c'è più compagnia E abbaiare al mattino e vedere il mattino Piano piano andar via
作曲 : De Gregori Il ragazzo a un fucile di Legno e ci tira alle stellecom'è dritta la schiena, che bianchi i suoi dentie gli occhi sono due caramellee se provi a sentire stanotte puoi sentire abbaiareè il suo cuore di cane che corre e non si vuole fermare.Il ragazzo a trovargli un difetto, non gli piace studiarepreferisce le stelle e quel pezzo di legno, preferisce aspettareche capire c'è tempo e capire certe volte non valeche capire c'è tempo e capire certe volte fa male. Ma il ragazzo una notte si perde, il ragazzo è perduto Ha lasciato la casa del padre e della madre e nemmeno un saluto E se provi a cercarlo stanotte puoi trovarlo che dorme seduto Addormantato in una stazione Sotto le stelle dentro un vagone Con un amore di fortuna Sotto l'ombrello della luna Ma il ragazzo anche senza divisa è comunque un soldato C'è una guerra che brucia quà fuori e il ragazzo può morire bruciato O tornare sconfitto una sera che nessuno lo vuole Senza nemmeno un dolore da dividere in due E tornare che è finita la notte non c'è più compagnia E abbaiare al mattino e vedere il mattino piano piano andare via Imparare le lingue del mondo imparare a parlare A passare tra la pioggia e la polvere tra la terra ed il mare Che viaggiare non è solamente partire, partire e tornare Ma è imparare le lingue degli altri, imparare ad amare Il ragazzo ha da vendere fiato e muscoli buoni E cervello veloce e paura di poco e capelli a milioni Mentre scende le scale è già fuori già la notte è finita Mentre scende le scale è già fuori già comincia la vita. Ma il ragazzo una notte si perde, il ragazzo è perduto Ha lasciato la casa del padre e della madre È volato e nemmeno ha lasciato un saluto E se provi a cercarlo stanotte puoi trovarlo che dorme seduto Abbandonato in una stazione Con gli occhi chiusi dentro un vagone Sotto le stelle della luna Con un amore di fortuna Ma il ragazzo anche senza divisa è comunque un soldato C'è una guerra che brucia quà fuori e il ragazzo può morire bruciato O tornare sconfitto una sera che nessuno lo vuole Senza nemmeno un dolore da dividere in due E tornare che è finita la notte non c'è più compagnia E abbaiare al mattino e vedere il mattino Piano piano andar via