La Calunnia (Verleumdungsarie) - fromThe Barber of Seville[Italian] La Calunnia E un venticello, Un'auretta Assai gentile Che insensibile, soutile Leggermente, dolcemente Incomincia, incomincia a susurrar Piano, piano Terra, Terra Sotto voce Sibi lando Va scorrendo, va scorrendo, Va ronzando, va ronzando Nell'orecchie della gente S'intro duce,s' intro duce, destramente E le testeed i cervelli Fa stordire, Fa gonfiar. Dalla bocca fuoriuscendo Lo schia mazzo va crescendo Prende forzza poco a poco Vola già dì loco in loco, Sembrail tuono, la tempresta Che nel sen della foresta Va fis chiando, bronto lando, E ti fa d'orror gelar. Alla fin tra bocca E scoppia, si propaga, Si raddoppia e produce un'esplosione. Come un colpo do cannone, Un tremuoto, un temporale, Che fa l'aria rimbombar, E il meschino ca lunniato, Avviilto, caipestato Sotto il pubblico flagello pergran Sorte va a crepar. Si va a crepar, Si va a crepar!